solo per sorridere
Gli
abitanti di Alberobello, stanchi di abitare sopra un albero, decisero
di cederlo a dei pirati in cambio di una segheria, che stupidi, cosa
potevano farci ora che non avevano più l'albero? “Fatti loro”.
Intanto i pirati contenti dell'affare che avevano concluso,
credettero di aver trovato l'albero della cuccagna, così in fretta e
in furia, prima che gli abitanti di Alberobello cambiassero idea,
portarono l'albero su un veliero a tre alberi e partirono per terre
lontane, andarono alla ricerca di un'orchestrina che trovarono
nella tana di un'orca, l'orchestrina infatti era la figlia dell'orca.
I pirati che in realtà erano dei filibustieri, rapirono
l'orchestrina e la portarono in vari teatri a suonare sinfonie e
melodie di Mozart, diretta magistralmente dall'albero che ovviamente
non poteva essere niente altro che un'albero maestro, non vi dico il
successo che ebbero!
Fatto sta che un re venuto a conoscenza del
fatto, decise di invitarli nella sua reggia, così albero e
orchestrina si trovarono al cospetto di sua maestà Pino V, il quale
rimase così contento dell'opera, che volle tenerli con se. I pirati
a questo punto si ribellarono perché non volevano perdere il loro
tesoro, ma non ci fu niente da fare, poiché il re ordinò alle
guardie di prenderli e di impiccarli sull'albero più alto della foresta.
Intanto
albero e orchestrina continuarono a suonare per secoli e secoli,
finché l'albero si ammalò. Il re non sapendo cosa fare, chiamò un
meccanico e gli fece vedere l'albero ammalato, il meccanico essendo
un meccanico, l'unica cosa che poté fare, fu di fare una
trasformazione, infatti trasformò l'albero maestro in un albero
motore, che in seguito montò su una macchina di grossa cilindrata,
la quale guidata da uno sfortunato pilota, alla prima curva uscì di
strada andando a sbattere contro un grosso albero di quercia.
Che
fine tragica per il povero albero motore, finire a pezzi per colpa di
un'altro albero. Questa storia si tramanda ormai da un paio di anni
da albero ad albero.
Tra me e me mi chiedo, sarà storia o leggenda?
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