COSA SI INTENDE PER SEMPLICEMENTE FELICE?
Scegliere di vivere la propria vita felicemente come è naturale che sia.
La felicità si trova nella semplicità, accettando questo concetto si inizia a vivere semplicemente felice.
Se il tuo intento è quello di essere felice, allora complimenti sei nel posto giusto.
A CHI E’ DEDICATO QUESTO SITO?
A te che soffri nascosta da una lacrima, a te che il cuore sanguina nell’indifferenza di chi ti ha ferita, a te che stringi i denti e vai avanti nella giostra della solitudine.

venerdì 9 gennaio 2015

IL GALLETTO INTRAPRENDENTE

Solo per due sorrisi


Il galletto intraprendente ex galletto "valle spluga", era proprio un galletto tutto pepe e si intrometteva in ogni cosa, pensate che andò in un harem in Persia, e volle fare il galletto con tutte quelle donne, ma gli andò un po' male, perchè un peso gallo, lo sfidò sul ring e lo conciò per le feste. Infatti senza rendersi conto il galletto si trovò in un tegame, per fortuna si riprese in tempo e scappò via, purtroppo però nello scappare, ci lasciò le penne, così non potè scrivere neppure una cartolina alla povera madre galla, che aspettava ormai da tempo notizie del figlio. Non potete immaginare come fosse ridicolo il galletto senza penne, fu così che molti suoi coetanei lo presero in giro chiamandolo: pollo. Per nulla infastidito della situazione che si era venuta a creare, il galletto, ricomincio la sua carriera di galletto intraprendente, fu così che intraprese con molta intraprendenza la via del pollaio, per strada incontrò una vecchia gallina che parlava come un'oca e se ne innamorò. A chi gli facesse notare che avesse sbagliato ad innamorarsi di una vecchia gallina, lui rispondeva “gallina vecchia fa buon brodo”. In realtà lui pensava di aver trovato la gallina dalle uova d'oro, ma si fa per dire perchè la gallina, ormai vecchia di fare uova proprio non ne voleva sapere. A questo punto il galletto che non dimenticatevi era uno intraprendente, se ne andò dal pollaio alla ricerca di nuovi lidi. Fu così che su una bellissima spiaggia, costruì una città: Gallipolli, questo fu il nome che gli diede. Fatta la città, la vendette subito ai gallipollini, la vendette per un uovo, perchè pensò, meglio un uovo oggi che una gallina domani. I gallipollini, successivamente cambiarono il nome della loro città chiamandola Gallipoli. Il galletto intanto, fece una cura ricostituente a base di uova e ritornò a fare la vita di prima, non perdeva neanche un'occasione per fare il galletto con tutti, ma inaspettatamente, incontrò pane per i suoi denti, si fa per dire visto che denti lo sventurato, non ne aveva neanche uno. Infatti incontro uno spadaccino che lo sfidò a duello, ed il povero galletto finì così la sua intraprendenza infilzato a uno spiedo e venduto per pochi denari.

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