Solo per due sorrisi ma che siano incisivi
Una
brutta mattina con pioggia vento ed un freddo da cani, un cane uscì
fuori dal suo canile e disse: “voglio incidere un disco”. L'idea,
gli era venuta dal fatto che secondo lui, c'erano tanti cantanti che
cantavano da cani, quindi lui che era proprio un cane, perchè non
poteva farlo?
Fu così si mise in cammino alla ricerca di un
discografico, cammina, cammina, cammina e cammina, ne incontrò uno,
che per fortuna conosceva il linguaggio dei cani, così gli spiegò
le sue intenzioni. Il discografico, un uomo dalle larghe vedute, si
trovò d'accordo ma gli disse: “ tu non hai neanche un nome, non ti
conosce nessuno, devi farti conoscere per prima cosa, va in giro a
fare dei concerti e dopo possiamo fare sicuramente dei dischi”.
A
questo punto il cane, si mise alla ricerca di piazze e strade per
fare i suoi concerti dal vivo, dopo qualche giorno di cammino, trovò
una piazza che faceva a caso suo, fece stampare delle locandine
pubblicitarie, le affisse in vari esercizi commerciali e preparò il
palco dove cantare.
La sera del concerto, sul palcoscenico con lui
c'erano anche delle ballerine di can can, di fronte la piazza il cane
annunciò il titolo del suo concerto “ Mancu li cani in concerto”.
Infatti non c'era neanche un cane che stesse ad ascoltarlo, c'erano
solo quattro gatti.
Il cane a questo punto non si perdette d'animo, e
andò randagio di piazza in piazza per fare il suo concerto, ma
niente non riuscì ad avere successo con il suo “Mancu li cani in
concerto”. Per la verità, ne girò molte di strade quel bastardo
ma gli andò sempre male, così dopo una cinquantina d'anni che
girava, tornò dal discografico con l'intento preciso di incidere un
disco a tutti i costi, anche se non era stato capace di farsi un
nome. Raccontato tutta la storia al discografico, il cane ormai
stanco della vita da cani che aveva fatto, si mise a piangere e
intenerì tanto il discografico da convincerlo a fargli incidere un
disco.
Fu così che egli, prese un disco e lo mise in bocca al cane e
lo fece girare, il cane con i suoi incisivi, incise il suo tanto
sospirato disco. Fatto il disco, ora bisognava venderlo, ma come
fare? Al cane venne un'idea l'unico modo per vendere il disco era di
pubblicizzarlo!
Così ogni persona che incontrava, lui voleva far
conoscere la sua incisione, e azzannava con i suoi incisivi i
polpacci dei malcapitati, convinto che questo fosso un ottimo modo
per far pubblicità. Tutto questo, durò fino a quando una persona
con un bastone, gli diede un sacco di botte.
Il cane poverino, si
arrabbio, si arrabbio tanto da prendere la rabbia. E' da millenni
ormai che il cane va in giro con rabbia a regalare le sue incisioni,
visto che nessuno vuole comprarle. Ma chissà perchè nessuno lo
capisce, eppure lui nelle sue incisioni ce la mette proprio tutta, e
lascia fino in fondo i segni dei suoi incisivi.
Speriamo per il bene
del cane, che un giorno finisca per trovare un pubblico adatto al suo
genere di musica. Vi voglio dire il titolo della sua ultima incisione
caso mai vorreste ascoltarla o sentirla dal dal vivo, per me, questo
titolo calza proprio a pennello al nuovo pezzo di questo cane,
infatti il titolo è “ Can che abbaia non morde”.