COSA SI INTENDE PER SEMPLICEMENTE FELICE?
Scegliere di vivere la propria vita felicemente come è naturale che sia.
La felicità si trova nella semplicità, accettando questo concetto si inizia a vivere semplicemente felice.
Se il tuo intento è quello di essere felice, allora complimenti sei nel posto giusto.
A CHI E’ DEDICATO QUESTO SITO?
A te che soffri nascosta da una lacrima, a te che il cuore sanguina nell’indifferenza di chi ti ha ferita, a te che stringi i denti e vai avanti nella giostra della solitudine.

venerdì 31 ottobre 2014

IL VIAGGIO

Di: Dora Millaci 
scrittrice

Kate e Margaret avevano preparato quel viaggio da tempo in ogni minimo particolare, quello però che non sapevano era l'imprevisto e ciò che avrebbero trovato una volta giunte sul posto.
Giovani studentesse di archeologia si erano offerte di raggiungere il campo base alle pendici del Cahuachi in Perù. Un lungo percorso che le avrebbe portate a visitare luoghi meravigliosi e al ritrovamento dell'impensabile. 
Margaret cominciò ben presto a lamentarsi del peso eccessivo del suo zaino e della sete “Non riesco a portalo” esclamava ogni due passi sbuffando.
La colpa è solo tua” rispondeva Kate “Hai portato troppe cose”.
Mi occorrono tutte” sbottava la ragazza “Ogni cosa è importante” ad un certo punto, sfinita grondante di sudore e assetata esclamò “Adesso come faccio?”.
In quel momento passò di lì un signore del luogo molto anziano. Il viso scolpito dal tempo e colorato dal sole. Si fermò divertito a vedere la scena e comprendendo l'accaduto, offrirò loro da bere da una sorta di borraccia di pelle.
Le ragazze notando il suo interesse per alcuni oggetti che possedevano, pensarono di donarglieli per ripagarlo.
Lo zaino di Margaret si alleggerì e sollevate, poterono riprendere il cammino.
Il sole alto nel cielo bruciava non solo la pelle, ma la terra che divenne fuoco, tanto che le ragazze non abituate iniziarono ben presto a sentire la fatica. La strada era tutta in salita e non c'era possibilità di mettersi all'ombra.
Non so se riesco a proseguire” esclamò con un filo di voce Kate “Mi sento male”.
Anch'io” rispose l'amica “Mi domando perché abbiamo fatto questo viaggio.”
In quel momento di sconforto totale, nel quale le forze oramai venivano meno, videro una sorta di accampamento. Erano nativi che le accolsero rifocillandole e facendole riposare all'ombra. Anche in quell'occasione le ragazze li ricompensarono lasciando alcuni degli oggetti che si erano portate dalla città.
Solo alla sera giunsero al campo base. Il professore le accolse notando che i loro grandi zaini erano quasi vuoti. Chiese allora una spiegazione e Margaret rispose: “Siamo partite piene di presunzione, di banalità, di sciocchezze erano tutte queste cose che pesavano e colmavano i nostri zaini. Lungo il cammino sono state abbandonate, poiché abbiamo imparato che la vita è fatta di semplicità, di praticità e di essenzialità. Pensavamo di essere ricche ed invece eravamo povere, poiché non avevamo la cosa più importante: l'umiltà”.
L'uomo allora le abbracciò dolcemente e disse: “Sono contento poiché avete compreso la più autorevole delle lezioni, trovato la via per essere se stessi e quindi felici con quel poco che si ha”.

lunedì 27 ottobre 2014

SENZA POESIA SIAMO SOLO "PICCOLI" UOMINI

Di: Modesta Pozzobon


Esiste il giorno e la notte, il sole e la luna, sconfitte e vittorie, dolori e gioie, solitudine e spensieratezza, odio e amore, amici e nemici, in ognuno di noi convivono i paradossi della vita. Tu cerca di essere te stesso sino alla fine dei tuoi giorni, non dimenticare di amare con tutto il cuore senza fingere falsi sentimenti. Non dimenticare nulla di questa terra benedetta, cammina sul sentiero dell'arcobaleno, cammina sulle note di un canto, e tutto attorno a te sarà bellezza. Senza la fantasia, senza la capacità di sognare, senza la poesia, siamo solo dei "piccoli" uomini. Troverai la via per uscire dalla più fitta nebbia, fin oltre l'arcobaleno, non bisogna essere ansiosi di arrivare, noi non sappiamo e mai sapremo cosa ci riserva il destino. Tutto il segreto è lì, nella volontà di fare della nostra esistenza la più bella e più ricca avventura che ci è dato di vivere

sabato 25 ottobre 2014

LA FELICITA' NON E' SOLO PER ME

Di: Angela Zinna

La vita è ogni attimo, che tu stia fermo, che tu ti muova, lei passa!
Amo i minuti, gli attimi le ore, regalo loro profondi sentiti sorrisi, abbraccio anche l'aria vitale, ho rallentato da tempo, nella lentezza c'è la magia. La contemplazione è la vera preghiera, arrivano risposte sperate, il vuoto si colma, tocco con mano i miracoli. Gli occhi brillano di nuova autentica luce, la luce si irradia mi ricongiunge al tutto, sono piena traboccante di gioia, entro nel flusso naturale delle cose, la dolcezza mi prende per mano, una forza misteriosa mi avvolge mi riscalda il cuore che trabocca di amore vitale. Generosamente apro le braccia a chi vorrà attingere poiché tutto questo non è solo per me!!!


LA MIA VITA

Di: Francesca Patrignani
scrittrice

La vita che vorrei è fatta di piccole conquiste giornaliere, di sorrisi sinceri da sconosciuti per strada, di baci affettuosi da bambini con gli occhi lucidi di gioia, di carezze di una madre che si prende cura di te e di fatiche nel portare avanti le proprie passioni. Chiedo, e spero, che io possa percorrere da sola la mia strada, ma che alla fine ci siano, anche per me, della braccia forti ad accogliermi.

venerdì 24 ottobre 2014

FELICITA'

Di: Modesta Pozzobon

La felicità allevia la miseria, raddoppiando la nostra gioia e dividendo il nostro dolore. L’immaginazione è la prima fonte della felicità umana, come donare qualcosa e immaginare la felicità del destinatario. La felicità non è altro che il profumo del nostro animo, felicità è come inghiottire uno spicchio di sole! Non cercate la felicità nelle cose, le cose mai abbracceranno i vostri sorrisi, né le vostre lacrime. Ogni mattina ricordatevi che voi siete al centro del mondo e potete raggiungere la felicità solo se è quello che desiderate. Sorridete, sorridete sempre, e regalate sorrisi a chiunque incontrate, vedrete il sorriso che si espande e vola come una farfalla, il sorriso è bellezza, il sorriso è felicità!

SOSPESI NEL TEMPO

Di: Francesca Patrignani
scrittrice

Giornata glaciale, il vento spazza i vicoli con una furia immotivata mentre un sole, placido, indora poche nuvole biancastre su un cielo innaturalmente azzurro. Le imposte cigolano e i battenti si rincorrono in un gioco perverso di raffiche aritmiche, gli androni di vecchi palazzi, vestigia di uno splendore ormai perso, incanalano l'aria gelida e ti invitano ad affacciarti, a guardarli dentro; vogliono essere vissuti ancora una volta. E così ti spingono ad entrare, a correre su per quelle scalinate consunte e sconnesse, a sondare ogni stanza, spaventato e libero di frugare nel loro interno. La luce è quasi assente, il freddo intirizzisce le membra e l'odore penetrante di muffa stuzzica il naso sospingendoti a cercare, fra quei resti di vite vissute, un segreto da custodire nel cuore. I corridoi scivolano in stanze spoglie e piene di polvere, ma nell'aria si avverte appena un rumore di pagine che si muovono, di fogli fluttuanti, di libri scompaginati. Il corridoio si contorce e poi improvvisamente si schiude in un salone enorme: le vetrate che lo circondano hanno vetri rotti e il vento impazza liberamente, turbinando fra pile infinite di libri ingialliti. Ogni spazio di quella biblioteca dimenticata è coperto da libri: libri per terra a formare piramidi pericolanti, libri che incurvano scaffali tarlati, libri che tappezzano gli scalini sotto le finestre, libri che ammorbano l'aria di speranze gloriose e di avventure inimmaginabili, libri che colorano il grigiore della stanza con le loro copertine sbiadite nella patina del tempo. La luce si proietta secondo strane angolature, insinuandosi fra i volumi e i vetri taglienti, per poi posarsi su due giovani amanti seduti a terra con le spalle contro il muro e stretti, l'uno nelle braccia dell'altro, mentre leggono poesie di amori immortali. Lui la circonda con il suo corpo, tenendola al caldo fra le sue braccia, la bocca posata sul collo nudo di lei e le mani serrate sul suo ventre; lei abbandonata sul suo petto, il viso rigato di lacrime e la voce passionale, spezzata di tanto in tanto da qualche singulto, intenta a leggere la storia tragica di due innamorati. La poesia è finita, i cuori martellano nel petto e le bocche si uniscono in un unico sospiro inquieto. Il tempo si è fermato, i pulviscoli di polvere sono cristallizzati alla luce tenue del sole e il vento stesso si agita con meno violenza, timoroso di rompere il bacio di due ragazzi persi nel chiaroscuro di una biblioteca inabissata nei secoli con il suo segreto.
intothegoldencage.blogspot.it

giovedì 23 ottobre 2014

CICATRICI D'ORO

Di: Lucia Cavallo 
scrittrice psicoterapeuta

Quando i giapponesi riparano un oggetto rotto, valorizzano la crepa riempiendo la spaccatura con dell’oro, donandogli un aspetto nuovo attraverso le preziose cicatrici. Ogni pezzo riparato è unico ed irripetibile proprio grazie alle sue "ferite" e alle irregolarità delle decorazioni che si formano. L’oggetto quindi diventa ancora più pregiato grazie alle sue cicatrici, perché loro credono che quando qualcosa ha subito una ferita ed ha una storia, diventa più bello, ancora più prezioso sia esteticamente che interiormente.
Questa tecnica è chiamata “Kintsugi.”
Le crepe quindi non vengono cancellate o nascoste, ma evidenziate, per renderle più preziose.
La differenza con la nostra cultura è questa, si tende a nascondere, a occultare le rotture invece di esaltarne la nuova forma. Quando la rottura viene vissuta solo con un'accezione negativa, ne derivano inevitabilmente sentimenti di dolore, vergogna e senso di colpa, ci si ostina a non darsi la possibilità di trovare un aspetto positivo che permetta di trovare nuove risorse.
La psicoterapia spesso segue la tecnica del  Kintsugi aiutando le persone che hanno una crepa nella loro vita, bloccate in una crisi personale in cui vedono solo i frammenti di sé, a ricomporsi nuovamente, arricchendosi, per diventare ancora più preziose, più forti di prima e con evidenti risorse che prima non venivano notate.
Se si continua a nascondere la sofferenza senza tollerarla ci si nega l’opportunità di crescere e di scoprirsi. Grazie alla crisi ci si può reinventare e trovare energie creative per ricostruire la propria esistenza. Le cicatrici restano, ma possono diventare perle uniche.
" Una perla si forma quando un corpo estraneo, come parassiti o pezzi di conchiglie, entra nell'ostrica. Per difendersi e curarsi il mollusco inizia a rilasciare strati successivi di madreperla  che rivestono il corpo estraneo fino a diventare nel tempo una splendida perla, unica e irripetibile."
Anche dal dolore e dai momenti negativi possono nascere risorse e crearsi nuove opportunità per vivere una vita ancora più preziosa.
 

L'ASSENZA DI GIUDIZIO

Di: Angela Zinna

L'assenza di giudizio conduce a uno stato di grazia ad una vera capacità di ascolto consapevole, crea sintonia ed empatia. Le anime per entrare in comunione devono trovare terreno sgombro da inutili pregiudizi, il giudizio spesso nasce dalla nostra convinzione di essere perfetti o dalla convinzione che la nostra sia l'unica verità. Esperienze personali, cultura, educazione e contesto ambientale, giocano un ruolo determinante sulla creazione di verità individuali, che diventano spesso convinzioni limitanti, il confronto costante con opinioni diverse, la curiosità ed un amore incondizionato per noi stessi e per tutto di cui siamo parte integrante, forse possono darci una mano ad allargare i nostri orizzonti ed a guadagnare spazi sempre maggiori di libertà e benessere. Il mio motto è “persone felici per un mondo migliore”io voglio impegnarmi, aiutiamoci.

mercoledì 22 ottobre 2014

CONSAPEVOLMENTE FELICE

Di: Asia P.

La felicità non si può conseguire in se stessa perchè non è un oggetto ma un cammino. Quando capirete che nulla può farvi del male, allora sarete veramente felici. In questo preciso istante, avete tutto quello che vi serve per essere sereni, imparate a essere felici incondizionatamente e non solo a "condizione" di avere questo e quest'altro! Quando il vostro cuore sarà colmo di pace, le paure spariranno. Per ottenere la felicità non dovete fare nulla perchè la felicità è qualcosa che già possedete.

mercoledì 15 ottobre 2014

LEGGILO SOLO SE SENTI DI NON FARCELA PIU'


Pensa come sarebbe meraviglioso scoprire il metodo per vivere semplicemente felici. Immagina di uscire finalmente da uno stato di dolore e sofferenza e incamminarti sicura/o nella gioia di vivere. Ti andrebbe di creare la tua nuova vita nella felicità? Seguimi nel tragitto già tracciato per te, passo dopo passo troverai finalmente un nuovo modo di vivere! Quello della semplice felicità.
COACHING PER LA SEMPLICE FELICITA'


martedì 14 ottobre 2014

PER SEMPRE UNITI

Di: Rita Giani

Essere per lunghi anni così uniti, aver passato una vita insieme ed essere tornati bambini. Tu mio amore sei sempre il mio unico cavaliere, colui che si prese cura di me e del mio cuore, io la tua donna, sposa e amante. Ora amore resta in eterno e il ricordo del dolce amor ci accompagna.







lunedì 13 ottobre 2014

FELICITA' DI DONNA

Di: Rita Giani

Da un atto d'amore sei stato concepito, felicità pura, pura e vera di averti in me, dormire in me e con me essere uno scrigno di immenso amore, questo mi rende donna fino alle midolla. Parte di me e del mio amore, sentirti crescere, darmi la tua manina, io ti sarò mamma e tu figlio, per sempre perenne amore. Questa la mia felicità