solo per sorridere un po'
Era
quasi imbrunito quando da dietro un angolo sbucò fuori una linea dai
lineamenti dolci e ben disegnati, se ne stava ferma ed immobile a
fissare un punto nel vuoto, da questo si deduceva che fosse una linea
retta, ma ad un tratto cadde la linea e tutti rimasero senza parole,
per fortuna non si fece molto male, ma come si sa, una volta caduta
una linea non può rimanere al proprio posto. Così gli fu dato un
biglietto ferroviario e la linea divenne una linea di partenza, prese
i bagagli e si apprestò a partire, ma nessuno volle darle retta,
eppure era una linea retta. Non potè fare altro che allinearsi con
dei paesi non allineati, ma era già chiaro che la povera linea stava
per diventare una linea di confine. Dopo un tratto trovò un punto,
ora si che poteva tratteggiare dappertutto, e così tratteggia di qua
e tratteggia di la, la linea, fece un trattato con la parallela. Era
proprio contenta perchè ogni volta che vedeva la parallela le veniva
da ridere, le sembrava curiosa e rideva, non si rendeva conto che la
parallela altro non era che lei stessa allo specchio, ma voi non
glielo dite mi raccomando, perchè indubbiamente ci rimarrebbe molto
male, e sicuramente si ritroverebbe subito a capo, a capolinea si
intende. Perciò fatevi le linee vostre e lasciatela in fila per tre
con il resto di due.
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