Di: Angela Zinna
Siamo
moderne donne d'altri tempi, sappiamo che essere donna è una gran
bella responsabilità, una gran fatica ma anche un grande privilegio,
la
maternità ci ha assegnato un ruolo divino, "donare la vita e
prendersene cura".
Nonostante
le mode e le tendenze
non
ci sentiamo oggetti, non ci siamo mai uniformate ai cliché delle
pubblicità,
amiamo
curarci, essere eleganti e in buona forma. La nostra missione non è
circuire o concupire, ma amare, guidare, proteggere, nutrire, non
corriamo, non rincorriamo, arginiamo, conteniamo, amiamo.
Non
ci piace sostituirci all'uomo, la conquista è da sempre un loro ed
un nostro piacere, di lui amiamo ancora la classe e la galanteria, la
sua dolcezza, la sua forza, la sua debolezza, anche le sue lacrime. Il nostro esempio ha un ruolo sociale e familiare!
Siamo armate ma di
desiderio di pace, di onestà, di dedizione, di allegria, di
entusiasmo, portatrici della gioia di vivere, e con essa contagiare
ogni cosa che ci circonda.
La
nostra bellezza è fatta anche di consapevolezza, autostima,
spessore, pensieri profondi, spiritualità, dolcezza e autorevolezza.
A
poco servono scollature profonde o atteggiamenti ammiccanti se non a
generare famelici desideri, attimi di effimero piacere, a noi piace
essere piuttosto qualcosa che è molto più simile al risorgere, il
piacere che ne scaturisce è per sempre, gli amplessi più belli sono
quelli
che coinvolgono cuore mente ed anima, questi appagano rinforzano e
ricaricano di nuova linfa e vita.
Crediamo
che le volgarità
o il desiderio carnale, faccia in realtà sprofondare poi in una
voragine di solitudine interiore, sempre più grande, che diventa
vortice inquietante, abitudine incalzante!
Mortifica
l'anima rendendola schiava di un vizio, di una dipendenza, noi non
siamo una droga o un anestetico, siamo vita proprio come voi uomini!
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