COSA SI INTENDE PER SEMPLICEMENTE FELICE?
Scegliere di vivere la propria vita felicemente come è naturale che sia.
La felicità si trova nella semplicità, accettando questo concetto si inizia a vivere semplicemente felice.
Se il tuo intento è quello di essere felice, allora complimenti sei nel posto giusto.
A CHI E’ DEDICATO QUESTO SITO?
A te che soffri nascosta da una lacrima, a te che il cuore sanguina nell’indifferenza di chi ti ha ferita, a te che stringi i denti e vai avanti nella giostra della solitudine.

sabato 15 novembre 2014

IL RISPETTO

Di: Modesta Pozzobon



Il rispetto: partendo dalla voce del vocabolario.
rispètto (ant. respètto) s. m. (lat. respĕctus –us)” – dal vocabolario

Sentimento e atteggiamento di riguardo, di stima e di deferenza, devota e spesso affettuosa, verso una persona.

Ma anche: Saluto rispettoso, ossequio, in formule di sostenuta deferenza, ormai sentite come pedantesche: Le presento i miei rispetti; gradisca i rispetti

Ma anche: Sentimento che porta a riconoscere i diritti, il decoro, la dignità e la personalità stessa di qualcuno, e quindi ad astenersi da ogni manifestazione che possa offenderli.
Il rispetto nasce sempre e solo quando si ha la consapevolezza del proprio valore e della propria dignità. Rispetto di sé prima ancora che rispetto dell’altro. Anche se le due cose, in fondo, vanno sempre insieme, come si fa d'altronde a rispettare un’altra persona quando non ci si rispetta da soli.

Tutto comincia dalla nascita, quando si è piccoli e indifesi, e non si può fare altro che essere se stessi, semplicemente se stessi e nient’altro.
Le aspettative che ci cadono sulle spalle, l’ansia di perfezione e di dovere che ci costringe a crescere in fretta, ha permesso il calo drastico del vero significato della parola “rispetto”.
Sempre più spesso si sente dire “ti rispetto se tu mi rispetti”, questo non spinge ad insegnare la gratuità dell’amore e del rispetto.

Forse perché siamo tutti troppo concentrati sull’immagine che diamo di noi stessi; forse perché siamo un po' tutti alla ricerca disperata di un senso e di una direzione, ci accontentiamo di lottare per meritare rispetto, invece di capire che il rispetto è già in noi, e che basterebbe accoglierlo e riconoscerlo per poi amarci e amare.
Giuriamo e spergiuriamo, proclamiamo grandi verità e poi ci contraddiciamo, ci vantiamo di essere coerenti e poi crolliamo sotto il peso dell’impostura. Come se per amare e lasciarsi amare dovessimo per forza contemplarci in uno specchio, e innamorarci anche noi della nostra immagine.

Sempre più narcisi e sempre meno sicuri di noi stessi, sempre più egoisti e sempre meno tolleranti. Scopri chi sei, e sii ciò che sei, impara a non competere con gli altri, perché nessun altro è in gara con te.
Allora avrai imparato ad accettare la tua unicità, definire le priorità e prendere decisioni, convivere con i tuoi limiti, darti il rispetto che ti è dovuto, solo così avrai una vita più entusiasmante e vitale.

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