Ieri sono andato a vivere nella mia nuova casa. L'ho comprata dopo averla ordinata alla mia "agenzia immobiliare di fiducia", è costata un po', ma ne è valsa la pena. Quasi non credevo ai miei occhi quando, arrivato all'indirizzo, datomi dai vecchi proprietari, ho visto nel giardino un albero, dalle ghiande d'oro, ho detto oro, non ho sbagliato. Il prato verde e folto, era misto a fili d'oro, dando così una brillantezza unica. Lungo il vialetto che portava all'ingresso, c'erano posizionati dei vasi con delle piante di margherite, i fiori avevano petali bianchi e la corolla, era formata da un brillante, più o meno grande quanto una nocciolina. Ho aperto la porta e sono entrato in un ampio salone, le pareti erano tappezzate con banconote da cinquecento euro, mentre il pavimento era fatto a mosaico, e le varie tessere che lo componevono erano dei lingottini d'oro giallo e bianco. I lampadari erano delle "cascate" di diamanti, mentre alle finestre erano appese delle tende in velluto rosso, punteggiate da piccoli brillanti. Il resto dell'arredamento era semplicissimo, come piace a me, divani in pelle, tavoli e mobili i legno di mogano intarsiati, con del filo d'oro all'interno. Ho così visionato il resto della casa ed è stato tutto di mio gradimento.
Quello che più mi ha soddisfatto, è stata la cassaforte, situata nella stanza da letto, pensate, che era piena di mazzetti di banconote di vari tagli. Ne ho presi alcuni per verificare le quantità, e con piacere ho notato che altre banconote si materializzavano al posto delle prime."Eccezionale!" ho pensato, proprio come l'avevo immaginata. E' stato mentre mi congratulavo con me stesso, che ho notato il colore dei muri della cucina, pensate un brutto giallino sbiadito! E' proprio vero, che ti rifilano quello che vogliono quando paghi in anticipo. Alla fine con rammarico mi sono detto, a volte bisogna anche sapersi accontentare.