COSA SI INTENDE PER SEMPLICEMENTE FELICE?
Scegliere di vivere la propria vita felicemente come è naturale che sia.
La felicità si trova nella semplicità, accettando questo concetto si inizia a vivere semplicemente felice.
Se il tuo intento è quello di essere felice, allora complimenti sei nel posto giusto.
A CHI E’ DEDICATO QUESTO SITO?
A te che soffri nascosta da una lacrima, a te che il cuore sanguina nell’indifferenza di chi ti ha ferita, a te che stringi i denti e vai avanti nella giostra della solitudine.

venerdì 24 ottobre 2014

SOSPESI NEL TEMPO

Di: Francesca Patrignani
scrittrice

Giornata glaciale, il vento spazza i vicoli con una furia immotivata mentre un sole, placido, indora poche nuvole biancastre su un cielo innaturalmente azzurro. Le imposte cigolano e i battenti si rincorrono in un gioco perverso di raffiche aritmiche, gli androni di vecchi palazzi, vestigia di uno splendore ormai perso, incanalano l'aria gelida e ti invitano ad affacciarti, a guardarli dentro; vogliono essere vissuti ancora una volta. E così ti spingono ad entrare, a correre su per quelle scalinate consunte e sconnesse, a sondare ogni stanza, spaventato e libero di frugare nel loro interno. La luce è quasi assente, il freddo intirizzisce le membra e l'odore penetrante di muffa stuzzica il naso sospingendoti a cercare, fra quei resti di vite vissute, un segreto da custodire nel cuore. I corridoi scivolano in stanze spoglie e piene di polvere, ma nell'aria si avverte appena un rumore di pagine che si muovono, di fogli fluttuanti, di libri scompaginati. Il corridoio si contorce e poi improvvisamente si schiude in un salone enorme: le vetrate che lo circondano hanno vetri rotti e il vento impazza liberamente, turbinando fra pile infinite di libri ingialliti. Ogni spazio di quella biblioteca dimenticata è coperto da libri: libri per terra a formare piramidi pericolanti, libri che incurvano scaffali tarlati, libri che tappezzano gli scalini sotto le finestre, libri che ammorbano l'aria di speranze gloriose e di avventure inimmaginabili, libri che colorano il grigiore della stanza con le loro copertine sbiadite nella patina del tempo. La luce si proietta secondo strane angolature, insinuandosi fra i volumi e i vetri taglienti, per poi posarsi su due giovani amanti seduti a terra con le spalle contro il muro e stretti, l'uno nelle braccia dell'altro, mentre leggono poesie di amori immortali. Lui la circonda con il suo corpo, tenendola al caldo fra le sue braccia, la bocca posata sul collo nudo di lei e le mani serrate sul suo ventre; lei abbandonata sul suo petto, il viso rigato di lacrime e la voce passionale, spezzata di tanto in tanto da qualche singulto, intenta a leggere la storia tragica di due innamorati. La poesia è finita, i cuori martellano nel petto e le bocche si uniscono in un unico sospiro inquieto. Il tempo si è fermato, i pulviscoli di polvere sono cristallizzati alla luce tenue del sole e il vento stesso si agita con meno violenza, timoroso di rompere il bacio di due ragazzi persi nel chiaroscuro di una biblioteca inabissata nei secoli con il suo segreto.
intothegoldencage.blogspot.it

Nessun commento:

Posta un commento