Chiudo gli occhi ed inizio a viaggiare nell'infinito universo della fantasia, è come se volassi su una distesa di erba verde e folta. Vengo attratto da una macchia di colore più intenso, guardo con più attenzione e vedo un bellissimo giardino, mi fermo, scendo ed entro, provo subito una sensazione di pace. E' un giardino pieno di alberi di arance.
Gli alberi sono lussureggianti, perfettamente tondi e i loro frutti sono grossi e maturi, di un bel colore arancione con sfumature sul rosso. Questi alberi sovrastano un prato verdissimo e rigoglioso, qua e la spuntano delle macchiette di colori diversi, giallo e bianco, viola e fucsia, celeste e bianco, sembra una tavolozza di colori di chissà quale pittore. Inizio a fare dei passi, mi sento leggero come una piuma e i miei piedi quasi non toccano il suolo sento un profumo intenso, come di un'arancia aperta con le mani, quasi mi inebria per l'intensità. Non so' più quale cosa mi prenda di più, profumi, colori, sensazioni.
D'un tratto vedo scendere su di me e sul prato delle banconote, le vedo volteggiare nell'aria e poi cadere dolcemente sull'erba, ne raccolgo tante quante penso me ne possono servire, alcune svolazzano sulla mia testa come se volessero insistere per essere raccolte, come dire prendine ancora ti prego. Non ci capisco niente, da dove scendono questi soldi? Mi chiedo. Istintivamente alzo lo sguardo verso il cielo e vedo una scritta su uno striscione. IL GIARDINO DELL'ABBONDANZA
Apro gli occhi e mi ritrovo senza niente in mano ma con il cuore pieno di "abbondanza" mi sento molto bene e non sento mancanza, ora so' dove andare quando ho bisogno di qualcosa.