Parlando con degli amici del più e del meno riguardo ai problemi economici e sociali del momento, mi è venuto spontaneo chiedermi: Di chi siamo vittime? Siamo vittime della guerra di c.a 70 anni fa' che ci ha imposto quel "grande fratello" americano che tutto può nei nostri confronti. Siamo vittime degli opportunisti, gente mediocre a cui abbiamo delegato la nostra gestione. Siamo vittime della nostra pigrizia e della nostra incapacità di reagire di fronte alle ingiustizie. Siamo vittime delle troppe informazioni di cui non possiamo fare a meno e che non ci dicono proprio niente. Siamo vittime del nostro pensiero secondo cui devono essere sempre gli altri a darci qualcosa. Siamo vittime di quel volerci sentire sereni e sognatori guardando show televisivi. Siamo vittime di quel senso illusorio del benessere legato alle varie e tante cose "luccicanti" e inutili. In ultima analisi, siamo vittime di noi stessi. Cosa centra tutto questo con la felicità? Centra perché la felicità, passa anche attraverso la conoscenza consapevole di cosa o chi ci impedisce di viverla.